Bere bevande calde come brodi e tisane per una corretta idratazione. Applicazione di olio d’oliva tiepido all’interno della narice, utile per la secchezza delle mucose. Fare docce calde, il cui vapore dà sollievo e libera il naso chiuso. Soffiare il naso con delicatezza.
Perché una narice è sempre chiusa?
Solitamente il setto divide il naso in due parti uguali, ma in alcune persone tende più a destra o a sinistra. Di conseguenza, una narice risulterà più chiusa dell’altra.
Come stappare il naso fai da te?
Bere bevande calde come brodi e tisane per una corretta idratazione. Applicazione di olio d’oliva tiepido all’interno della narice, utile per la secchezza delle mucose. Fare docce calde, il cui vapore dà sollievo e libera il naso chiuso. Soffiare il naso con delicatezza.
Cosa non fare se si ha il raffreddore?
Cibi da evitare – Quando si è raffreddati meglio stare alla larga dai cibi che possano alimentare l’ infiammazione o stressare il sistema immunitario. Tra questi zucchero raffinato, cibi lavorati con ingredienti artificiali, latticini, carne, caffeina ( in questo articolo benefici e rischi derivanti dall’assunzione di caffeina ) e alcol,
Perché il raffreddore peggiora di notte?
Il mal di gola: perché peggiora di notte? Per queste 6 ragioni › Riposare il giusto numero di ore è fondamentale per poter guarire dal mal di gola, sia esso e può accadere che il mal di gola si aggravi durante il dormiveglia o il sonno, determinando il protrarsi del disturbo. Ma perché il mal di gola peggiora di notte ? Le ragioni principali sono queste sei.
- Dormire supini. La posizione in cui si dorme può determinare un peggioramento del mal di gola. In particolare, a causa della posizione supina, le vie respiratorie sono maggiormente compresse e questo può rendere la respirazione poco agevole, con relativo aumento dell’infiammazione e della tosse.
- Mancata o minore espettorazione. Questo punto è strettamente legato al precedente. Dormendo in posizione supina e comprimendo le vie respiratorie, durante la notte risulta molto più difficile espettorare. Il muco, anziché essere espulso, si deposita e la tosse, nel tentativo di liberare le vie aree, aumenta di frequenza.
- Respirare con la bocca. Di notte, per abitudine o per necessità molte persone dormono con la bocca aperta, ad esempio se soffrono di patologie che presentano anche il naso chiuso. In presenza di mal di gola, questa abitudine aggrava l’irritazione perché le mucose della gola si seccano ulteriormente.
- Dormire in ambienti secchi. In inverno per i riscaldamenti,, l’aria nella stanza nella quale si dorme potrebbe essere troppo secca. Ciò potrebbe causare un’idratazione non adeguata delle mucose.
- Reflusso gastroesofageo. Sono molte le persone a soffrire di questo disturbo legato a bruciore di stomaco e problemi di digestione. Durante il sonno o nel dormiveglia, eventuali problemi di reflusso gastroesofageo e la relativa risalita degli acidi dallo stomaco contribuiscono a incrementare l’irritazione delle mucose.
- Minore produzione di saliva. Di notte, si tende a respirare con la bocca e, in generale, c’è una minore salivazione. La minore salivazione comporta anche un minor grado d’idratazione dalle mucose. Anche per questo, di notte, il mal di gola può peggiorare.
Qual è il miglior farmaco per il raffreddore?
Paracetamolo o FANS? – Tra i farmaci noti a tutti c’è il paracetamolo (il marchio più noto è Tachipirina ), che è un analgesico e antipiretico, cioè combatte il dolore e abbassa la febbre. E’ quindi molto efficace se c’è mal di testa e sensazione di dolori diffusi (come di ossa rotte) frequenti nell’influenza classica, dove in genere c’è anche febbre alta fin dall’inizio per cui il paracetamolo è il farmaco di prima scelta. Il paracetamolo è il farmaco più adatto contro la febbre (Photo by Matteo Fusco on Unsplash) Inoltre ha il vantaggio di non dare disturbi allo stomaco al contrario di altri analgesici/antipiretici, tanto che in genere può essere usato anche da chi soffre di acidità e reflusso (ha però altre controindicazioni ed effetti collaterali: consulta il foglietto illustrativo).
Tuttavia, con la comparsa della Tachipirina 1000 (che richiede la ricetta medica) si è presa la cattiva abitudine di usare alte dosi di paracetamolo anche per le malattie da raffreddamento, mentre in realtà il dosaggio da 1000 si prende una o due volte al giorno solo per i dolori persistenti, frequenti ad esempio nell’artrosi dell’anziano e in altre malattie croniche.
Quando si usa per il raffreddore se si usa la Tachipirina 1000 tre o addirittura quattro volte al giorno come se fosse la 500 si arriva al dosaggio totale di 3-4 grammi al giorno che è davvero troppo elevato; la via giusta quindi in questi casi è usare sempre e solo il paracetamolo da 500 mg.
Ma se per la febbre il paracetamolo è la scelta migliore, se c’è anche una forte infiammazione alla gola o alle vie respiratorie non è affatto un buon antinfiammatorio, cioè non combatte quella sensazione di gonfiore, arrossamento e calore locale, difficoltà di deglutizione. In questi casi è meglio usare farmaci antinfiammatori (detti anche FANS ), che sono anche efficaci su febbre e dolore, come ad esempio: ibuprofene ( Moment, Momendol, Spididol, Brufedol, Buscofen ), ketoprofene ( Okitask, Ketodol ), acido acetilsalicilico ( Aspirina, Vivin C ).
I FANS quindi in alcuni casi specifici sono una scelta più adatta, come quando l’infiammazione delle vie aeree è il sintomo più presente; secondo alcuni studi i FANS sono anche molto indicati in caso di Covid con sintomi, ma qui è indispensabile consultarsi col medico ed evitare il fai-da-te.
Cosa succede se si respira solo con una narice?
Una corretta respirazione, innanzitutto, deve avvenire attraverso il naso. Respirare con una sola narice, o soltanto dalla bocca, può portare a conseguenze come russamento o apnee notturne.
Come respirare da entrambe le narici?
Ecco come funziona la respirazione a narici alternate – Per i principianti è sufficiente lavorare con il ritmo 4-4-4 (inspirare per quattro secondi, trattenere il respiro per quattro secondi, espirare per quattro secondi). In seguito si può passare alla combinazione 4-4-8. Ecco come funziona:
Siediti comodamente e con la schiena dritta. Porta la mano destra in posizione Vishnu Mudra. Questa è una posizione della mano che prevede che tutte le dita rimangano dritte, a eccezione dell’indice e del medio che vanno piegati. In questo modo si forma una specie di presa a tenaglia per il naso. Il pollice chiude la narice destra, mentre il mignolo e l’anulare servono a chiudere la narice sinistra. Chiudi la narice destra con il pollice e inspira attraverso la narice sinistra per quattro secondi. Chiudi entrambe le narici e trattieni il respiro per quattro secondi. Apri la narice destra ed espira per quattro secondi. Inspira per quattro secondi dalla narice destra. Chiudi entrambe le narici e trattieni il respiro per quattro secondi. Apri la narice sinistra ed espira per quattro secondi. Questa è un’esecuzione completa. Inspira di nuovo dalla narice sinistra e continua secondo lo stesso principio. All’inizio esegui cinque ripetizioni di respirazione alternata. Concludi sempre l’esercizio espirando dal lato sinistro.
Suggerimento: puoi eseguire la respirazione alternata come parte del tuo allenamento yoga o come esercizio indipendente. Se hai il naso tappato esegui l’esercizio mentalmente. La respirazione a narici alternate è innocua per la maggior parte delle persone, se però soffri di asma, pneumopatia o cardiopatia è opportuno consultare preventivamente un medico.
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Come respirare meglio dal naso?
Ci sono rimedi fai-da-te per respirare meglio? – «I rimedi più semplici si basano sull’impiego giornaliero di lavaggi nasali a base di soluzione fisiologica, che garantiscono una pulizia della mucosa, oppure di soluzione ipertonica – come acqua marina purificata, soprattutto in caso di raffreddore –, che ha un’azione decongestionante naturale.